La Magia della Barca di San Pietro

di Silvia

C’era una volta una tradizione che si faceva la notte di San Pietro e Paolo, il 28 giugno. Si chiamava la “Barca di San Pietro”. Magari la conosci e l’hai anche già fatta, ma se non è così ti spieghiamo come realizzarla, puoi tranquillamente farla una di queste sere!

Cosa Serve:

  • Un recipiente di vetro trasparente (una brocca tonda sarebbe l’ideale, ma può andare bene anche un vaso o un bicchiere molto grande)
  • Acqua
  • Un albume d’uovo (la parte bianca dell’uovo)
  • Un cucchiaio

Come Fare:

  1. Preparazione: la sera del 28 giugno, proprio prima di andare a dormire, prendi il recipiente di vetro e riempilo d’acqua fino a circa metà.
  2. Albume d’uovo: chiedi a un adulto di aiutarti a separare l’albume (la parte bianca) dal tuorlo (la parte gialla) dell’uovo. Dobbiamo usare solo l’albume.
  3. Aggiunta dell’albume: con il cucchiaio, versa delicatamente l’albume nell’acqua del bicchiere. Vedrai che si sparge un po’ nell’acqua, ma non preoccuparti, è normale!
  4. Attesa: metti il bicchiere fuori, in un luogo dove possa rimanere tranquillo per tutta la notte, magari su un balcone o sotto un albero. Poi vai a dormire e lascia che la notte faccia il suo lavoro.
  5. Il mattino seguente quando ti svegli, corri a vedere il recipiente! Se la magia ha funzionato, vedrai un veliero!

Questa tradizione si fa per celebrare San Pietro e Paolo.

San Pietro è stato uno dei dodici apostoli di Gesù ed è considerato il primo Papa della Chiesa Cattolica. Era un pescatore e molte delle tradizioni legate a lui sono collegate al mare e alla pesca.

San Paolo di Tarso, inizialmente persecutore dei cristiani, divenne uno degli apostoli dopo una visione di Gesù.

Entrambi i Santi sono celebrati insieme il 29 giugno perché, secondo la tradizione, sono morti a Roma durante nello stesso periodo, sotto l’imperatore Nerone.

La barca rappresenta simbolicamente la Chiesa stessa, spesso paragonata a una nave che porta i fedeli attraverso i mari tempestosi della vita.

Questa tradizione ha anche legami con antiche pratiche agricole. Un tempo, infatti, era comune osservare i segni naturali per predire le future condizioni meteorologiche, vitali per la buona riuscita dei raccolti.

Come interpretare la barca di San Pietro?

A seconda della forma delle “vele” di albume, i contadini nel passato presagivano come sarebbe andata l’annata successiva: se le vele erano aperte indicavano giornate di sole, se invece erano chiuse e sottili si prevedeva pioggia e maltempo.

Perché si forma la barca di San Pietro?

Il fenomeno è dovuto all’escursione termica tra la notte e il giorno, tipica dei primi giorni d’estate. L’umido della sera fa in modo che l’albume si rapprenda, mentre il calore del suolo o del davanzale, risalendo verso l’alto, portano con sé l’albume, creando il veliero.

Spero che tu ti diverta a fare questa magia e che la tua barca di San Pietro sia bellissima!

Mandaci una foto a lavela@cpilcenacolo.it!

N.B. L’effetto si dissolve pian piano nel corso della giornata, fino a sparire a mezzogiorno.